L’AQUILA: – “Le gravi difficoltà del Bilancio Regionale che impediscono di far fronte alle esigenze finanziarie dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese e di tutte le altre istituzioni culturali regionali, debbono consigliare alle forze politiche ed ai consiglieri regionali, un gesto di responsabilità ed un atto di coraggio: dimezzare tutte le indennità di carica di presidente, di assessori e di consiglieri regionali”. E’ questa la posizione del Segretario Regionale dell’Italia dei Valori, Lelio De Santis.
“Le somme risparmiate, circa due milioni di euro l’anno – sostiene De Santis – possono essere destinate a rifinanziare leggi sulla cultura e ad erogare contributi alle istituzioni culturali, evitando così la chiusura delle più importanti realtà culturali regionali. Non si tratta di una iniziativa provocatoria o populista, ma soltanto di un segnale forte verso i cittadini che non arrivano alla fine del mese mentre i consiglieri regionali intascano indennità di migliaia di euro, e di dare una proposta utile per a risolvere questo dramma delle istituzioni culturali abruzzesi. E’ evidente che non basterà questo taglio per risolvere il problema complessivo delle risorse finanziarie per la Cultura, cosa che richiede un’azione legislativa più ampia ed una maggiore produttività degli enti culturali, che devono a loro volta tendere sempre più ad auto sostenersi”.
“Sarebbe, comunque, un segnale positivo che arriva dalla politica dell’Emiciclo per tutta la società abruzzese, che finora non ha visto atti significativi di cambiamento e di moralità”, conclude l’esponente IdV.