L’AQUILA: – “Il Consiglio comunale nell’assemblea di giovedì ha assunto importanti decisioni in merito a tasse ed imposte, temi che assumono sempre più centralità nella vita dei cittadini in un periodo di crisi economica aggravata, per la città dell’Aquila, dagli effetti del post-sisma. Grazie al ripristino da parte del Governo del corretto valore del Fondo di Solidarietà Comunale e del riconoscimento del Fondo Straordinario, è stato possibile evitare anche quest’anno l’aumento di IMU e TARI; per quest’ultima è stato possibile inoltre prevedere una riduzione del 5% per le utenze non domestiche, un utile ed ulteriore sgravio ai commercianti e agli artigiani reso possibile grazie al recupero di importanti somme dalla lotta all’evasione. Per la TASI è stato invece confermato l’aumento dal 2 al 2,5 per mille previsto inizialmente, aliquota che resta tuttavia ancora tra le più basse d’Italia”. E’ quanto afferma Stefano Palumbo, Capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale.
“Sono risultati importanti che scalzano i tentativi di strumentalizzazione provenienti da una parte del centrodestra – sostiene Palumbo – e che cercano di dare risposte ad una situazione sempre più diffusa di difficoltà economiche. A tal proposito all’interno del regolamento IUC, su mia proposta, è stata inserita la possibilità di attuare, attraverso il recepimento dell’art.24 del decreto Sblocca Italia, il cosiddetto ‘baratto amministrativo’”.
“In particolare – termina Stefano Palumbo – viene introdotta la possibilità di un’ulteriore riduzione della TARI pari al 20% per i cittadini che in forma singola o associata prestano servizi in favore del comune. Si tratta di uno strumento che andrà regolamentato e che auspico possa trasformarsi anche in un contributo alla soluzione alle difficoltà incontrate sinora nell’assicurare un’adeguata manutenzione delle aree dei progetti CASE e MAP, e causa delle pesanti polemiche scoppiate in questi mesi tra comune ed inquilini. Sarebbe una bella notizia la nascita in ogni insediamento di associazioni impegnate nella cura del verde in un ritrovato spirito di interesse per il bene comune”.