L’AQUILA: – “Nel perfetto silenzio di un’Amministrazione regionale che, mai come in questo momento, penalizza la città dell’Aquila, si sta spegnendo la vita dell’Istituzione sinfonica abruzzese. La senatrice Pezzopane e il sindaco Cialente in altri tempi avrebbero abbaiato alla luna e lanciato strali contro il presidente della Regione.”
E’ quanto dichiara il consigliere comunale Giorgio De Matteis (L’Aquila Città Aperta).
“Oggi servi sciocchi di D’Alfonso permettono che una delle più prestigiose istituzioni culturali della Regione e del Paese si spenga e chiuda i battenti, lasciando a casa 50 persone, nel più totale abbandono. Negli ultimi anni si è andati avanti, sebbene con grande difficoltà, ma mai ci saremmo aspettati questo comportamento da D’Alfonso e compagni. Mentre si acquisisce la city a Pescara, mentre vi si trasferiscono le strutture amministrative, mentre si prendono in giro gli aquilani con la barzelletta della legge per L’Aquila capoluogo, mentre si prova a fare la furbata della nomina alla presidenza del Parco Gran Sasso, l’Abruzzo veloce di D’Alfonso è così veloce da tentare di fregare la città dell’Aquila nel più assoluto silenzio, soprattutto di quello di una sedicente senatrice e di un sindaco ormai ai titoli di coda.”
“Mi auguro che il vice presidente della giunta regionale, così come ha fatto per altre realtà (ogni commento è superfluo), porti a casa ciò che è dovuto ad una città che nulla chiede, se non, almeno, di sopravvivere.” Conclude De Matteis.