L’AQUILA: – “Sulla vicenda degli oltre 40 milioni di euro, provienienti dall’assicurazione, da destinare alla ricostruzione dell’ospedale regionale San Salvatore, intendo andare fino in fondo. La Asl dovrà chiarire come sono stati spesi”.
È quanto ha dichiarato il presidente del Consiglio comunale Carlo Benedetti nel suo intervento durante la riunione straordinaria sulla sanità, ancora in corso, cui sono intervenuti l’assessore alla Sanità Silvio Paolucci, le senatrici Enza Blundo e Stefania Pezzopane e il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci.
“Si continua a parlare di riassetti e di massimi sistemi, – ha dichiarato Benedetti – si avanzano proposte ma nessuno dice che, a distanza di sei anni, l’ospedale regionale della città capoluogo non è stato ancora del tutto ricostruito. Eppure la struttura ha incassato un’assicurazione, a seguito del sisma e dei gravi danneggiamenti subiti, pari a oltre 40 milioni di euro. Fondi che sarebbero stati utilizzati per ripianare le falle del bilancio della sanità regionale. Sarebbe il colmo – ha proseguito Benedetti – se l’unico ospedale virtuoso e senza debiti non si potesse ricostruire perché deve tamponare i debiti altrui. Ritengo che tale questione sia basilare e dirimente. Se l’ospedale non viene ricostruito in tutte le sue parti si creano problemi e disservizi che rischiano di depotenziarne l’efficienza e indebolirne la posizione in ambito regionale. Per questo motivo intendo andare fino in fondo. Chiederò conto alla Asl, come Presidenza del Consiglio comunale, dell’utiizzo di questi fondi. La città, dopo sei anni, deve avere una risposta”.