L’AQUILA: – La giunta comunale dell’Aquila ha approvato una proposta deliberativa, a firma del sindaco Massimo Cialente, quale titolare della delega all’Ambiente, con la quale aderisce alla proposta di istituzione della Riserva naturale “Doline di Ocre”, pervenuta dal Corpo forestale dello Stato – Ufficio territoriale per la Biodiversita’.
La riserva ricoprira’ un territorio di complessivi 381 ettari, 50 dei quali ricadenti nel Comune dell’Aquila e i restanti in quello di Ocre.
Nella zona crescono, come spiega il testo deliberativo, diverse specie endemiche, la cui tutela costituisce una delle ragioni legate all’importanza che l’amministrazione comunale ravvisa nel progetto.
L’esecutivo ha accolto anche una proposta di delibera presentata dall’assessore al Turismo Lelio De Santis, relativa all’adesione e all’approvazione del progetto “Sentiero Natura”, redatto dal Parco Gran Sasso Monti della Laga e facente parte di un piu’ ampio programma, sempre a cura dell’ente Parco, finalizzato allo sviluppo turistico del territorio ricompreso tra le aree di Assergi, di San Pietro della Ienca e della Valle del Vasto.
“In particolare – ha spiegato l’assessore De Santis – verra’ realizzato un percorso, denominato, per l’appunto, “Sentiero Natura”, che, partendo dall’abitato di Assergi, si dipanera’ verso il santuario di San Pietro della Ienca, dedicato a Giovanni Paolo II, per poi arrivare, costeggiando il torrente Raiale, a luoghi di particolare interesse naturalistico, storico-artistico e religioso, quali la chiesa di Santa Maria della Pieta’, la cui esistenza e’ attestata gia’ nel 1525, la Grotta a Male e la sorgente di San Giovanni. L’intervento, che avra’ un costo complessivo di 175mila 436 euro, verra’ realizzato dall’Ente Parco, con il quale il Comune dell’Aquila andra’ a sottoscrivere un protocollo di intesa. In questo modo – ha proseguito l’assessore – l’Amministrazione comunale intende promuovere la valorizzazione di un’area di eccezionale pregio sotto il profilo ambientale e paesaggistico, anche in relazione al vicino, ma distinto, “Parco faunistico del Vasto”, dimostrando di voler investire realmente e concretamente nello sviluppo turistico della nostra montagna”.