L’AQUILA: – “L’emergenza rifugiati in Abruzzo non riguarda solo il tema dell’ospitalita’, il problema non sono i migranti, ma sono quei cosiddetti ‘profughi’ di cui si perdono in tanti casi le tracce una volta arrivati alle loro destinazioni; sono quei privati che hanno trovato nell’accoglienza un’ottima occasione di lucro; il problema e’ il Governatore D’Alfonso sempre a capo chino dinanzi alle decisioni romane sulle quali non ha la minima capacita’ di incidere, costringendo la nostra regione a subire passivamente qualsivoglia determinazione.
E l’emergenza profughi non puo’ essere subita, ma dev’essere gestita in maniera razionale e con gli strumenti adeguati che oggi il Governo regionale-Pd non ha”. A ribadirlo e’ il gruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo alla vigilia della nuova seduta della Commissione speciale Immigrazione convocata per domani alle 10 dal presidente Iampieri.
“Non pensasse il Governo regionale che quella di domani in Commissione sara’ una passeggiata, perche’ dopo un mese di attesa Forza Italia chiedera’ all’assessore Sclocco di produrre fatti concreti – hanno precisato Sospiri e Iampieri -: vogliamo i numeri certi circa quanti rifugiati l’Abruzzo si prepara a ospitare, vogliamo sapere dove verranno sistemate tali persone, per quanto tempo, quanto costera’ alla collettivita’ tale accoglienza, e soprattutto il Governo Pd dovra’ presentare un piano d’azione per garantire il monitoraggio e il controllo dei profughi una volta arrivati sul nostro territorio.
L’ho gia’ detto – ha aggiunto Sospiri -: lasciamo perdere i temi populistici di propaganda elettorale, in Abruzzo e nel Paese non c’e’ alcuna ‘deriva padana’, e lo dico da figlio di emigrante che ben conosce, quindi, la tematica, la necessita’ di lasciare casa, famiglia, sicurezze, per cercare lavoro e fortuna lontano dalla propria terra. L’Abruzzo e’ sempre stato solidale e sempre lo sara’, ma qui il tema e’ evidentemente un altro. Troppi cosiddetti ‘profughi’ o migranti una volta raggiunte le strutture d’accoglienza si disperdono nel nulla dopo pochi giorni, lo hanno detto anche i prefetti delle 4 province durante l’audizione dello scorso maggio, e questa ‘fuga’, il perdere le loro tracce, pone un chiaro problema di sicurezza generalizzata.
Poi – hanno aggiunto Sospiri e Iampieri – non e’ concepibile che una tale tematica venga gestita dai privati che hanno la possibilita’ di bypassare anche il parere dei sindaci, ricavandoci un profitto: se un sindaco infatti ritiene di non poter ospitare un gruppo di rifugiati, non disponendo di strutture adeguate, anche sulla base delle esigenze del territorio amministrato, oggi puo’ arrivare un albergatore che, con fini di lucro, decide di tenerli nella propria struttura, infischiandosene delle necessita’ della collettivita’, tanto il privato incassa 35 euro al giorno per ogni profugo ospitato.
E questo dato dimostra in maniera lampante che devono essere le Istituzioni locali, a partire dalla Regione, a gestire e coordinare le operazioni di accoglienza e ospitalita’, proprio per impedire eventuali speculazioni a opera di privati. Infine – ha ribadito il capogruppo Sospiri – l’improvvisazione con cui l’Abruzzo sta vivendo tale emergenza e’ sintomo della totale inerzia del Governatore D’Alfonso che non riesce a incidere su alcuna decisione imposta da Roma, ma a capo chino deve, evidentemente, accettare qualunque scelta, a discapito di un Abruzzo che non ha piu’ voce ne’ una rappresentanza autorevole.
Forza Italia non e’ d’accordo, non condivide l’attuale gestione pasticciata dell’emergenza profughi che ormai va avanti da mesi, e non giustifica l’impreparazione del Governo regionale Pd”.