L’AQUILA: – Il futuro della Terra e dei suoi abitanti passa per la tutela dei territori, delle materie prime che producono e delle comunita’ locali che in essi vivono.
E’ il filo conduttore che guidera’ le analisi dell’XI Forum dell’Informazione cattolica per la Custodia del Creato – “Coltivare e custodire le risorse naturali per nutrire l’umanita’” – in programma dal 19 al 21 giugno prossimi all’auditorium Sericchi dell’Aquila.
L’evento, organizzato dall’associazione di giornalismo ambientale Greenaccord Onlus in compartecipazione con il Consiglio e la Giunta Regionale dell’Abruzzo, il Comune di L’Aquila e l’Ordine regionale dei giornalisti, e con il supporto della Arcidiocesi di L’Aquila, della Fondazione Carispaq e della Bper, si pone l’obiettivo di trasferire ai giornalisti informazioni e punti di vista del mondo scientifico e accademico, per aumentare il livello di consapevolezza sui temi dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile.
“Nel nostro percorso, intrapreso da ben 13 anni – spiega Alfonso Cauteruccio, presidente dell’associazione Greenaccord Onlus – ci siamo resi conto che spesso le analisi tecniche e le certezze degli scienziati non vengono adeguatamente ‘coperte’ dai media perche’ questi due mondi non hanno occasioni per confrontarsi e parlare. E questa lacuna si riverbera nell’opinione pubblica che non riceve informazioni cruciali per orientare le proprie scelte e i propri stili di vita nel senso di una maggiore sobrieta’, sostenibilita’ e lungimiranza. Questi incontri hanno quindi l’obiettivo di colmare quel gap e ‘formare’ i comunicatori che dovranno a loro volta interfacciarsi con l’opinione pubblica”.
La considerazione vale ancor di piu’ per il circuito dei media cattolici, per i quali le notizie di carattere ambientale si intrecciano con i temi di giustizia sociale, in linea con le encicliche che hanno affrontato la questione ecologica da Papa Giovanni Paolo II fino a Papa Francesco.
Nelle quattro sessioni di lavori previste si affronteranno i molti aspetti che mettono in pericolo il corretto utilizzo delle risorse naturali e che creano difficolta’ alla vita e al lavoro delle migliaia di piccoli agricoltori italiani.
Fenomeni globali e storture nazionali che contribuiscono a creare disuguaglianze di reddito, danni agli ecosistemi, problemi al tessuto sociale. Si fotografera’ l’attuale situazione della fame nel mondo, si approfondira’ il legame tra cambiamenti climatici e produzioni alimentari, il ruolo delle multinazionali alimentari, le questioni connesse con la tutela del suolo. Ma si proporranno anche soluzioni pratiche: dalla tracciabilita’ dei prodotti, alle filiere chilometro zero, fino alle best practice di utilizzo del terreno agricolo.
Tra i relatori previsti, Kostas Stamoulis, Direttore Divisione FAO “Agricultural Development Economics”, Riccardo Valentini, CMCC (Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici), Michele Munafò, responsabile Consumo di suolo di ISPRA, Cinzia Coduti, Responsabile Ambiente e Territorio Coldiretti; Anselme Bakudila, Centro Studi Slow Food.
Alla sessione inaugurale prenderanno parte il Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, il sindaco di L’Aquila, Massimo Cialente, il presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, Stefano Pallotta e il card. Francesco Coccopalmerio, presidente del Pontificio Consiglio per i testi legislativi.
Le quattro sessioni di lavori sono state riconosciute valide dall’Ordine dei Giornalisti dell’Abruzzo per la formazione professionale.
Per i giornalisti che vi prenderanno parte, previa iscrizione sul sito S.I.Ge.F (www.sigef-odg.lansystems.it), verranno riconosciuti fino a 14 crediti.
Durante il Forum, verra’ infine conferito il Premio giornalistico “Sentinella del Creato”. Ideato tre anni fa in collaborazione con l’UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana) e FISC (Federazione Italiana dei Settimanali Cattolici), il premio ha l’obiettivo di assegnare un riconoscimento a tre giornalisti che, nel corso dei precedenti dodici mesi, si sono particolarmente distinti nella divulgazione e nell’approfondimento delle tematiche ambientali.
Il programma completo dell’evento è disponibile sul sito www.greenaccord.org.