L’AQUILA: – “Avevamo ragione noi! La Sinistra ha fallito. E’ arrivata la condanna di Cialente e della sua amministrazione: la sinistra e’ ufficialmente riconosciuta come incapace di gestire la cosa pubblica. La sentenza di condanna da parte della Corte dei Conti sancisce come l’amministrazione comunale abbia disconosciuto con il proprio comportamento la delibera di Consiglio comunale di fine 2011 che stabiliva la necessita’ di riscuotere affitti e pagamenti di utenze nei Progetti CASE e nei Map: oggi ci si ricorda di recuperare gli errori del passato e lo si fa vessando i cittadini con bollette pazze e comunque non rapportabili ai reali consumi”.
Cosi’ in una nota i consiglieri comunali del centrodestara Guido Quintino Liris, Emanuele Imprudente, Alessandro Piccinini Pierluigi Properzi, Roberto Tinari, Vito Colonna, Raffaele Daniele, Luigi D’Eramo, Daniele Ferella e Giorgio De Matteis.
“I motivi di tale gestione allegra da parte della sinistra, piu’ volte denunciata dal centrodestra – prosegue la nota – nella migliore delle ipotesi sarebbero imputabili alla incapacita’ amministrativa di dilettanti allo sbaraglio, nella peggiore delle ipotesi le motivazioni che hanno portato alla condanna per danno erariale sarebbero riconducibili alla volonta’ di maturare un vantaggio politico ed elettorale. Non siamo affatto dispiaciuti del fatto che Cialente e company vengano condannati ‘solo’ all’1-2% del ‘coacervo di mensilita’ di CAS risparmiabili’ (cit. sentenza): non godiamo delle sventure del Sindaco e della sua amministrazione, non e’ nel nostro stile. Nessuno provi ad utilizzare le fragilita’ e le emergenze sociali quale scudo umano per mascherare gli errori perpetrati in questi anni. Di fronte all’ennesimo fallimento di questa amministrazione – dice infine il centrodestara – invitiamo Cialente a chiedere scusa agli aquilani e a mettere fine all’agonia a cui sta costringendo un’intera città”
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