L’AQUILA: – “Difficile esprimere posizioni sul gioco del calcio, senza cadere nella retorica piu’ becera.
Eppure le vicende che riguardano il ‘sistema’ calcio e non il gioco (che e’ bello davvero) arrivano a tali livelli di vergogna, che proporre dei cambiamenti e battersi affinche’ si realizzino diventano un imperativo etico. Insieme a tanti altri, naturalmente.
Si parla sempre e solo quando le cose accadono”. Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Pd, Pierpaolo Pietrucci, commentando la recente operazione della Direzione distrettuale antimafia di catanzaro sul calcio scommesse, che ha portato all’arresto, tra gli altri dell’ex responsabile dell’area tecnica dell’Aquila Calcio, che milita nella Lega Pro.
“E’ come buttarsi da un grattacielo senza paracadute – ha aggiunto – e ad ogni momento pensare che e’ andata ancora bene, fino allo schianto inevitabile. L’ultima vicenda relativa al calcio scommesse tocca anche, seppur di sponda, la nostra, la mia squadra cittadina. Stando alle ultime notizie, l’ex responsabile dell’area tecnica dell’Aquila Calcio e’ ai domiciliari.I tifosi della squadra prendono immediatamente le distanze, la citta’ si interroga e spera che effettivamente la squadra non c’entri nulla. Aspetteremo e vedremo cosa decidera’ la giustizia. Nel frattempo, pero’ – ha detto sempre Pietrucci – restando vicino e solidale alla squadra, alla societa’ e alla maglia rossoblu’, che rappresenta anche me come rappresenta moltissimi aquilani, credo che sia ora di chiedere nelle opportune sedi che tutti gli argomenti di cui si parla in caso di scandalo e che si dimenticano un minuto dopo, vengano messi su un tavolo serio di confronto. Bene ha fatto il Comune dell’Aquila a costituirsi parte civile. Stipendi esagerati, corruzione, violenza, infiltrazioni mafiose, giustizia sportiva, non fanno bene allo sport, non fanno bene al gioco, e non fanno bene neanche alla mia citta’ che fra i mille problemi che ha, proprio non merita di vedere infangata dal malaffare di qualcuno, e dall’ingenuita’ di qualcun altro, anche la maglia storica della mia, della nostra squadra di calcio”.