PESCARA: – “Il grave incidente di ieri mattina nella stanza dei Collaboratori Esperti Linguistici (Cel) conferma le carenze dell’attuale gestione dell’Ateneo.”
A sostenerlo è il segretario generale Csa della Cisal Università, Goffredo De Carolis.
“Innanzitutto si deve precisare – spiega De Carolis – che si tratta di un locale di circa 15 mq che funge da postazione di lavoro di tutti i Cel della d’Annunzio, quindi vi stazionano e transitano almeno 20 persone. Inoltre durante la giornata vi entrano in continuazione gli studenti che devono parlare con i Cel. Infatti, vi si svolgono anche gli incontri di ricevimento. Ci risulta che i Cel , negli ultimi anni, hanno più volte lamentato: l’inadeguatezza del locale rispetto alle unità lavorative; la mancanza di un numero adeguato di postazioni di lavoro attrezzate; la mancanza di condizioni di sicurezza”.
La Cisal Università “non si vuole limitare a denunciare la gravità del crollo del soffitto e del danno causato alla collega, ma chiede che sia subito aperta una procedura di accertamento delle responsabilità con tutte le dovute conseguenze sul piano disciplinare e risarcitorio”.
“Inoltre – sottolinea De Carolis – siamo nel pieno svolgimento dell’anno accademico. Bisogna subito decidere dove i Cel riorganizzano il loro lavoro. L’amministrazione ha il preciso dovere di intervenire con immediatezza ed efficienza su questi due aspetti: responsabilità dell’accaduto e garanzia delle attività lavorative e del servizio agli studenti”. (ANSA).