PRATOLA PELIGNA (AQ) – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sulmona, nella notte tra il 2 ed il 3 aprile, hanno tratto in arresto in flagranza di reato E.G., classe ’94, cittadino albanese ma residente a Pratola Peligna da diversi anni.
L’arresto è scaturito da mirati servizi finalizzati a contrastare reati riguardanti gli stupefacenti e dal monitoraggio della “movida” durante le festività pasquali. Essendo stati intensificati i controlli fuori i locali notturni dei centri abitati più popolosi della valle Peligna quali Sulmona, Pratola Peligna e Raiano, la scorsa notte i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sulmona hanno notato uno strano atteggiamento del giovane che si intratteneva a parlare con alcuni suoi coetanei in maniera fugace facendo perdere poi le proprie tracce nel centro cittadino di Pratola
All’ennesimo “contatto” avuto dal giovane i Carabinieri lo hanno seguito ma, E.G., alla vista dei militari si è dato alla fuga e, quando credeva di non esser visto, ha gettato un involucro dalle dimensioni trascurabili. I militari, quasi contemporaneamente, hanno bloccato il giovane e recuperato ciò di cui si era disfatto pochi secondi prima. La piccola pallina di cellophane conteneva 2 dosi di cocaina dal peso complessivo di 1 grammo circa.
E.G. è stato quindi sottoposto a perquisizione personale e, nelle tasche del jeans, è stato trovato in possesso di 220 euro in banconote di diverso taglio. Atteso il rinvenimento dello stupefacente e della somma di denaro che non appariva giustificata, i militari hanno quindi esteso la perquisizione al suo domicilio ove hanno rinvenuto, oltre ad un bilancino di precisione e rotoli di cellophane dello steso tipo di quello che avvolgeva le dosi rinvenute in strada, anche ulteriori 20 grammi di cocaina e 108 grammi di sostanza che il giovane utilizzava per il taglio dello stupefacente al fine di moltiplicarne le dosi e quindi il profitto.
Raccolti tutti questi elementi E.G. è stato portato presso la Caserma di Via Sallustio a Sulmona ove è stato dichiarato in stato di arresto per detenzione di sostanza stupefacente finalizzato allo spaccio. Data notizia al magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sulmona, Dottor Stefano IAFOLLA, dell’arresto lo steso disponeva di sottoporlo agli arresti domiciliari in attesa di fissare l’udienza di convalida.
