L’AQUILA: – “Esprimiamo piena soddisfazione per il provvedimento di diniego alla centrale Power Crop di Avezzano, da parte del Comitato Via della Regione Abruzzo”. Lo affermano il Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio ed il Consigliere regionale Lorenzo Berardinetti. “Le criticità di natura economica, ambientale e sociale introdotte da un tale impianto, avrebbero strutturalmente modificato la qualità del territorio, delle sue produzioni agricole e delle sue valenze paesaggistiche e storico archeologiche. L’opposizione unanime dei Consigli comunali, delle categorie produttive e della società tutta, hanno trovato un evidente riscontro tecnico ed una motivata attenzione da parte della nostra Regione. Bisogna ora continuare nella coerente azione di tutela – rilevano Di Pangrazio e Berardinetti – evitando che norme e prerogative del governo nazionale contrastino, come in altri casi, l’autonomia che la Costituzione riconosce alle Regioni nel disegnare la qualità dello sviluppo dei propri territori”. Infine, una proposta per la quale impegnare tutte le istituzioni regionali e locali: “Nel quadro che si va delineando bisognerà tener ferma l’inibizione alla realizzazione dell’impianto, senza dimenticare il futuro dei lavoratori dello zuccherificio di Celano, che potranno essere ricollocati nell’ambito di progettualità coerenti ed innovative collegate con lo sviluppo delle bonifiche, della qualità del territorio del Fucino e dello sviluppo dell’agroindustria. Un obiettivo – sottolineano il Presidente Di Pangrazio e il Consigliere Berardinetti – cui la Sadam ha inspiegabilmente rinunciato, ma che resta determinante per il futuro della nostra agricoltura”.