L’AQUILA: – È don Luigi Abid Sid il sacerdote rimasto coinvolto nella vicenda degli “sms” a sfondo sessuale inviati a un giovane studente israeliano, di origine palestinese.
Lo rende noto la Curia attraverso una nota in cui spiega che il sacerdote ha rassegnato le dimissioni dall’ufficio di parroco della Parrocchia di San Raniero in Civita di Bagno (L’Aquila), così come da qualunque altro ufficio ecclesiastico “aderendo all’autorevole invito, che, con paterna determinazione, gli ha rivolto l’Arcivescovo Petrocchi in una recente lettera”.
Nella nota dell’arcidiocesi dell’Aquila si sottolinea anche il fatto “che in questa vicenda don Abid, secondo la legge civile, è parte lesa”.
“Si precisa che la scelta fatta risponde a un profondo bisogno di trasparenza e di lealtà verso la Comunità ecclesiale e sociale; inoltre, attraverso l’adozione di queste misure, che hanno valore ‘cautelativo’, vengono poste le condizioni previe per il successivo svolgimento del procedimento ecclesiale, volto a far emergere anche gli eventuali risvolti canonici della vicenda”.
Don Abid Sid in pratica lascia il suo ufficio di parroco “anche per poter meglio rendere ragione delle proprie azioni, nelle sedi giudiziarie deputate, senza coinvolgere la Comunità ecclesiale a lui affidata”.
Secondo la nota, il sacerdote “ha dichiarato la sua gratitudine nei confronti dell’Arcivescovo, che ha improntato il suo comportamento alla ricerca della giustizia nella carità, ed ha espresso la Sua piena fiducia nell’operato della Magistratura e della Polizia di Stato”.
Il prelato lascia “temporaneamente” la Diocesi, per passare un periodo di riflessione e di preghiera in un centro di spiritualità. Resterà fuori sede, per il tempo necessario a far piena luce sulla vicenda, in sede civile e canonica, fatti salvi i tempi in cui dovrà, essendo figlio unico, rientrare per assistere l’anziana madre, ormai novantenne e gravemente malata.
“Riconferma il suo profondo affetto verso le parrocchie che ha servito e verso tutte le persone che, nello svolgimento del suo ministero, ha avuto la gioia di incontrare”, conclude la nota.