L’AQUILA: – “Viviamo oramai una situazione di totale impasse nella ricostruzione. Sono bloccati i pagamenti dei Sal (gli Stati di avanzamento lavori), con la conseguenza che le piccole ditte, già strozzate dalla voracità dei grandi gruppi di costruttori, che oramai si accaparrano tutti gli appalti, sono in estrema difficoltà e, spesso, sull’orlo del collasso. La ricostruzione delle frazioni, con buona pace delle chiacchiere sulla città territorio, non è mai partita”.
Così in una nota i consiglieri comunali dell’Aquila Enrico Perilli (Federazione della sinistra) e Giustino Masciocco(Sinistra ecologia libertà) che chiamano in causa il Partito democratico, principale schieramento della coalizione, chiedendo di “tenere una conferenza stampa anche sulle mancanze del governo Renzi”.
“Nonostante il lodevole impegno e la generosa abnegazione dell’avvocato Pirozzolo, titolare ad interim dell’Ufficio speciale per la ricostruzione, nel cercare di raddrizzare la rotta – scrivono – la paralisi è totale e drammatica”.
“In tutto questo dobbiamo registrare che il grande assente è proprio il principale responsabile di questa situazione, ossia il governo Renzi, che ha precipitato la città in un’atrofia amministrativa, limitandosi a emanare circolari che creano solo confusione – accusano – Aspettiamo ancora, infatti, una visita di Renzi, così come siamo ancora in attesa di notizie sulla legge per la ricostruzione, della quale si sono perse le tracce”.