
L’AQUILA: – “Mi sembra francamente un po’ mesta e ridotta l’adunata di truppe accorsa per difendere il consigliere comunale Giorgio De Matteis. Il dato politico rilevante della nota D’Eramo – Colonna – Imprudente – Ferella mi sembra si riduca al numero dei firmatari, visto che tra hashtag e pseudo spiritosaggini il contenuto non esiste e questa decisamente non è novità.
Mi chiedo che fine abbiano fatto altri esponenti dell’opposizione in Consiglio comunale, alcuni dei quali appartenenti ai principali partiti del centrodestra nazionale, altri nel 2012 eletti nelle liste che sostenevano la candidatura a sindaco di De Matteis . Mi chiedo di conseguenza se il seguito del candidato sindaco De Matteis si sia ridotto a livelli così bassi e mi interrogo sulle capacità di una classe politica che non riesce nemmeno a mettersi d’accordo sulla maniera migliore di fare opposizione (l’esperienza dell’intergruppo nata e morta in un batter d’occhio nei mesi scorsi lo dimostra), figurarsi se si può ritenere accreditata a governare L’Aquila, con la complessità di problemi che si porta dietro. Che dire? Auspichiamo un salto di qualità, perché un’opposizione credibile e responsabile sarebbe solo un bene per la nostra città. Per adesso, ci limitiamo a constatare che l’unica prospettiva offerta da De Matteis e soci è “2022”, tentativo di riverniciatura di tragiche e datate esperienze. Che è tutto dire.” E’ quanto scrive Stefano Albano, Segretario Partito Democratico L’Aquila.