L’AQUILA: – Contro l’immigrazione i terroristi neri avevano anche ipotizzato di piazzare una bomba nel bel mezzo del mercato multietnico di Pescara, davanti alla stazione centrale. “Li’ c’e’ un mercato esclusivamente loro – dice Stefano Manni parlando con Agnese Tiziana Mori – e uno va li’ alle 7.30 gira per le bancarelle, si misura qualche maglione, lascia la borsa e se ne va…e poi che Dio li abbia in gloria. Chiaramente uno ci va travisato, ci va come ci deve andare e poi vi spiego come, quello ve lo spiego io, quello e’ l’ultimo dei pensieri e dei problemi pero’ e’ di facilissima attuazione”. “Si si’ – replica la donna – non e’ cosi’ complicato, si puo’ fare, con le dovute cautele si puo’ fare”. Precedentemente, sempre parlando con Tiziana, Manni le aveva detto che a Montesilvano, citta’ costiera abruzzese dove risiede e dove l’organizzazione eversiva aveva la sua base principale, “non c’e’ uno spazio di 20 centimetri dove il balneatore possa passare per andare in acqua, c’e’ una barricata di negri che vendono di tutto”. Tiziana: “non ho parole”. E Manni: “questi evadono il fisco, colpiscono i commercianti italiani…ma siccome ci risiamo su queste cose ci mangia la camorra, ci mangia la ‘ndrangheta, ci mangia il politico. Io mi sono rotto i coglioni”. “Anche io” replica la donna e il capo conclude: “io non voglio dire che la Lega abbia ragione ma su tante cose dice la verita’…”.