
L’AQUILA: – Dopo il Teatro San Filippo e Palazzo Ardinghelli, è la volta della terza maglia evento, che gli atleti neroverdi indosseranno al “Fattori” nel sesto turno del Campionato Nazionale di Eccellenza contro il Marchiol Mogliano, in una sfida che si terrà sabato 29 novembre alle ore 15. La maglia raffigura il Gran Sasso d’Italia, simbolo identitario di un intero territorio, scelto dal ‘Consorzio L’Aquila 2009‘, che ha sposato il progetto “L’Aquila Rinasce”, legandolo al tesoro naturale più importante del comprensorio. I neroverdi hanno già indossato la maglia raffigurante il Gran Sasso nella quinta giornata a Roma contro le Fiamme Oro. La maglia è stata presentata stamane, in occasione di una conferenza stampa, alla presenza del presidente del ‘Consorzio L’Aquila 2009’ Paolo Tella, del presidente de L’Aquila Rugby Club Mauro Zaffiri, del vice capitano della squadra Dario Subrizi e del team manager Pino Alleva.
Il progetto “L’Aquila Rinasce” prevede che alcuni tra i simboli e i monumenti in ricostruzione più importanti della città siano raffigurati sulle maglie dell’Aquila Rugby Club, durante la stagione sportiva 2014-2015. La società neroverde ha deciso di portare sui campi più importanti del rugby italiano alcuni monumenti in restauro cari agli aquilani, patrimonio della città e simbolo della storia, della cultura e dell’arte abruzzese.
“Teniamo particolarmente a questa collaborazione – ha affermato Paolo Tella – perché lega il Consorzio, la squadra e il Gran Sasso d’Italia. La nostra visione della ricostruzione non è fatta solo di palazzi, ma anche di miglioramento quotidiano della vita delle persone. Questo passa necessariamente dall’importanza che diamo alle tematiche sociali, e quindi anche al rugby come sport sano”.
La maglia evento è frutto della collaborazione tra le imprese che lavorano nella ricostruzione del cratere e L’Aquila Rugby Club: “Vogliamo fare quest’anno un’operazione molto difficile ma non impossibile – ha dichiarato Zaffiri – e cioè chiudere il bilancio in pareggio. Se c’è un’uscita, è perché c’è stata un’entrata, questa è la logica che deve guidarci”. Anche sul mercato il presidente è chiaro: “Per eventuali rinforzi di esperienza in squadra, abbiamo attivato alcuni contatti in Italia e all’estero”.
Come sempre, le maglie rimarranno per metà in dote alla società neroverde (che le metterà all’asta per fini sociali) e per metà andranno all’impresa che le sponsorizza. Inoltre, una maglia a testa verrà donata al “Museo del Rugby – Club Vecchio Cuore Neroverde” dell’Aquila, al “Museo del Rugby – Fango e Sudore” di Colleferro e alla squadra di turno avversaria.
Nel frattempo, prosegue la preparazione della squadra che ha approfittato di un turno di riposo la scorsa settimana per migliorare soprattutto gli aspetti al lavoro e alla disciplina in campo: “Abbiamo approfittato di questi quindici giorni di stop per curare meglio la difesa – sottolinea l’head coach Massimo Di Marco – visto che i punti che abbiamo preso finora a mio parere sono troppi rispetto a quelli che sono i nostri reali valori in campo. Un altro aspetto su cui abbiamo lavorato molto è quello della disciplina. Prendiamo una media di due cartellini gialli a partita e questo non va bene”. L’infermeria è ancora piena, ma Di Marco e Alfonsetti sperano di recuperare qualche giocatore in forza per la difficile sfida di sabato contro i veneti del Marchiol Mogliano.
Consorzio L’Aquila 2009
L’Aquila 2009 è un consorzio di imprese impegnato nella ricostruzione. Appartiene alla categoria dei soggetti plurimi o con idoneità plurisoggettiva, definito dalla legge “consorzio ordinario di concorrenti”, al quale si applicano le disposizioni dettate secondo la normativa vigente per i raggruppamenti temporanei di imprese (Ati).
Già dal momento della sua costituzione si è dotato di un Codice Etico che esprime gli impegni e le responsabilità etiche nella conduzione degli affari e delle attività aziendali di L’Aquila 2009 – Società Consortile Cooperativa.
Non sono etici i comportamenti di chiunque cerchi di appropriarsi dei benefici e della collaborazione altrui, sfruttando posizioni di potere o forza. Sono Etici i comportamenti di chi, come il Consorzio, crede nella possibilità di dare un valore collettivo ad ogni scelta imprenditoriale e di poter incrementare quel bene diffuso, definito “bene comune” attraverso la corretta e sana realizzazione di ogni opera.
Il Consorzio opera con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo delle imprese e dei progettisti locali attraverso la sinergia strutturata con imprese sovra locali più grandi e qualificate, in un sistema bilanciato di intervento che tiene conto delle esigenze della collettività.
L’Aquila 2009 è promotore di progetti pilota, definiti “Laboratori Urbani”, che saranno attivati all’interno di quartieri, comparti edilizi, centri storici; i Laboratori Urbani, proposti come strumento di concertazione tra cittadini, imprese, progettisti ed amministratori locali, permettono un salto di qualità verso la ricostruzione partecipata, che rappresenta la vera opportunità per ridare slancio economico e culturale alle nostre città.
“A ricostruzione finita L’Aquila sarà ‘Città Nuova‘, la città in cui vivere in tranquillità e sicurezza, un nuovo luogo dell’abitare, la città che ci renderà orgogliosi per l’impegno e per il lavoro che oggi siamo chiamati a svolgere. Questo è ciò che ci auguriamo e che auguriamo ai cittadini, alla città dell’Aquila ed agli altri comuni, ed è anche la nostra dichiarazione di impegno, la missione fondante per il nostro lavoro. Vieni a conoscerci meglio al sito www.laquila2009.it, dove troverai le imprese che compongono il consorzio, gallerie fotografiche dei nostri cantieri, tutti i recapiti per contattarci e dove potrai consultare il nostro Codice Etico”.
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