L’AQUILA. – Il Consiglio regionale, presieduto dal Presidente Giuseppe Di Pangrazio e riunito in seduta straordinaria, ha approvato al termine dei lavori una risoluzione che impegna il Presidente della Giunta regionale, l’Assessore al Bilancio e alla Sanita’ e l’intera Giunta regionale: ad assumere quale prioritario vincolo di bilancio la copertura della quota di prestazioni riabilitative sottoposte a compartecipazione garantendo anzitutto le fasce di reddito piu’ basse; a procedere a una rigorosa ricostruzione della verita’ di bilancio al fine di individuare risorse certe attraverso la ricognizione di tutte le situazioni debitorie e potenzialmente debitorie dirette e indirette, ovvero afferenti ad Enti regionali e societa’ partecipate; a dare comunicazione alla Corte dei Conti delle risultanze riscontrate e delle condotte assunte, anche in ordine alla modalita’ di partecipazione e di approvazione dei bilanci di Enti regionali e societa’ partecipate; a porre in essere ogni utile atto per accelerare l’uscita dalla condizione di commissariamento della sanita’, recuperando autonomia decisionale e programmatoria. “A differenza di quanto accaduto in passato – si legge nel documento – in meno di cento giorni, il governo regionale, grazie all’azione dell’Assessore al Bilancio e Sanita’, ha individuato le risorse necessarie per far fronte alla quota di compartecipazione, tale da garantire la gratuita delle prestazioni riabilitative per le fasce di reddito piu’ basse e rendendo possibile la contribuzione diretta ai Comuni. Queste risorse derivano da fondi di bilancio, in quanto le prestazioni riabilitative non possono gravare sulle spese sanitarie, perche’ altrimenti si determinerebbe distrazione dei fondi della sanita’. L’attuale bilancio, approvato dalla precedente amministrazione regionale, pur a fronte dell’obbligo della compartecipazione, non aveva individuato colpevolmente alcuna risorsa da destinare ai Comuni, lasciando di fatto soli i disabili e le loro famiglie rispetto all’obbligo di compartecipazione. Per questa ragione si e’ resa necessaria una urgente variazione di bilancio”.