
L’AQUILA: – E’ inquietante e inammissibile che la ricostruzione dell’Aquila e del cratere venga anche solo avvicinata dalla criminalità organizzata. Non possiamo che esprimere ancora una volta gratitudine per il prezioso lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine che continuano a svolgere un fondamentale e puntuale ruolo di controllo per la nostra terra, ma di fronte alle ricostruzione delle indagini e delle dinamiche – al di là delle responsabilità personali, che sarà il procedimento giudiziario nella sua interezza ad accertare, e dispiace che siano coinvolti cittadini aquilani – va rinnovato l’appello e la presa d’atto della necessità di un’urgente patto di collaborazione tra forze dell’ordine, istituzioni e cittadini. Chi indaga non può essere lasciato solo. Bene ha fatto il sindaco a sottolineare quanto sia indispensabile migliorare il sistema di prevenzione della ricostruzione da fenomeni di illegalità, mettere a punto regole nuove e più incisive. I prossimi passaggi normativi lo consentono e mi batterò in prima persona perché siano previste. Necessaria la collaborazione dei costruttori ma non solo. Deve essere una battaglia della città: L’Aquila non è mai stata e non può diventare ora preda delle mafie. Difendiamola tutti insieme.