
PESCARA: – “Io e Jonny D’Andrea siamo una coppia fortissima per l’Europa, perché siamo entrambi dei non politici”. Queste le parole di Alessandro Cecchi Paone a margine della presentazione presentazione in Abruzzo della sua candidatura alle elezioni europee, nelle liste di Forza Italia, con l’appoggio di Nuovo Psi e Radicali. L’incontro con cittadini e stampa si è tenuto a Pescara, in via Carducci, presso il comitato elettorale di Riccardo Chiavaroli, candidato azzurro per il Consiglio regionale d’Abruzzo.
Cecchi Paone è intervenuto insieme a Chiavaroli e, appunto, Jonny d’Andrea, anch’egli candidato alle europee con Forza Italia. “In pochi sanno – ha spiegato Cecchi Paone – che io sono di origine abruzzese, come testimonia la parte Paone del mio cognome. Ho frequentato le elementari a Chieti, ho trascorso le vacanze invernali a Roccaraso e quelle estive a Francavilla. Sono molto commosso di essere di nuovo qui, mi tornano alla mente ricordi dolcissimi di questa terra”.
Per Chiavaroli, nessun dubbio sull’appoggio a Cecchi Paone. “Servono persone come Alessandro in Europa: preparate, colte, estranee ai meccanismi della politica. È una personalità di spessore che potrà rappresentare al meglio le istante dell’Abruzzo a Bruxelles”. L’incontro di Pescara è stata l’occasione per stringere un patto tra il conduttore tv e Jonny D’Andrea, medaglia d’oro al valore militare per il suo lavoro in Afganistan. “Io e Alessandro sogniamo un’Europa simile, con un esercito unico, più preparato ed efficiente, garanzia anche di risparmio sulla spesa militare delle singole nazioni”. Cecchi Paone punta forte sul suo collega abruzzese: “Ho scelto lui per il mio unico ticket, un abruzzese, un eroe militare, un non politico, un patriota di natura. Il suo progetto di un esercito unico europeo rientra perfettamente nella mia idea di Stati Uniti d’Europa, in modo che l’Ue possa avere una politica estera unitaria e, quindi, più incisiva”.
Il tour abruzzese di Cecchi Paone è proseguito prima a Montesilvano e Chieti, dove il giornalista ha incontrato i candidati alla Regione e al Consiglio comunale, cittadini e commercianti. “Mi batto per il Sud e per i diritti civili. Rappresento l’anima socialista e radicale di Forza Italia. L’Abruzzo è una terra che ha grandi potenzialità. Sopratutto turistiche. Penso alla costa, ma anche al Parco Nazionale. Un patrimonio inestimabile, sconosciuto al di fuori del territorio. L’Europa è piena di opportunità da cogliere. Purtroppo, chi ci ha rappresentato fino a oggi, in tutti i partiti, si è mostrato incapace. I fondi europei sono stati sprecati o, peggio, rubati. Grazie ai soldi dell’Europa il Sud può rialzarsi. Possiamo costruire in Abruzzo, come in altre regioni meridionali, un progetto turistico integrato, che possa dare ricchezza alle nostre comunità e, soprattutto, lavoro a quel 50 per cento di giovani che, a oggi, non lavorano e non studiano. Per fare ciò bisogna cambiare l’intera classe politica. Per questo motivo, ho accolto con felicità il sostegno degli amici Chiavaroli e D’Andrea. Sono convinto che porteremo a casa un grande risultato”.