
L’AQUILA: – “L’Altra Europa con Tsipras” ha presentato stamane, nel corso di una conferenza stampa organizzata a Roma, il logo e le liste dei candidati in vista delle elezioni europee di maggio 2014.
Tantissime le proposte pervenute (circa 200, da tutta Italia), tra le quali i sei garanti – Barbara Spinelli, Andrea Camilleri, Paolo Flores d’Arcais, Luciano Gallino, Marco Revelli e Guido Viale – hanno individuato i nomi delle 36 donne e dei 37 uomini che andranno a formare la lista nelle 5 circoscrizioni italiane (Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud, Isole).
Sosterranno la candidatura alla Presidenza della Commissione Europea di Alexis Tsipras – leader di Syriza e della giovane sinistra greca – che, nell’accettare il progetto di una lista transnazionale, ha indicato le sue priorità politiche e proposto un piano in dieci punti contro la crisi. Un documento che rappresenta la piattaforma politica attorno a cui si è raccolta la lista italiana “L’Altra Europa con Tsipras”, e che verrà approfondito e integrato nelle prossime settimane in un confronto aperto e partecipato con i territori.
Il documento sottolinea la necessità di “superare la divisione fra Nord e Sud dell’Europa”, e definisce così il sogno dell’Europa che vogliamo: “un’Europa al servizio dei cittadini, invece che ostaggio della paura della disoccupazione, della vecchiaia e della povertà”.
“La nostra strada è quella di chi vuole cambiare radicalmente il vecchio Continente”, ha sottolineato stamane Barbara Spinelli. “Un’Europa dei diritti, anziché un’Europa che penalizza i poveri, a beneficio dei soliti privilegiati, e al servizio degli interessi delle banche”.
Anche in Abruzzo molte cittadine e cittadini – oltre a gruppi, partiti e movimenti – hanno aderito alla Lista Tsipras, per un’altra Europa capace di garantire rappresentanza politica alle reali esigenze dei cittadini. E la città dell’Aquila ha ottenuto il riconoscimento di una candidatura, espressione delle lotte per una ricostruzione equa, partecipata e trasparente e contro le politiche e i diktat imposti dall’alto.
Si tratta della professoressa Anna Lucia Bonanni, impegnata da anni in varie forme di attivismo politico e culturale e protagonista dei movimenti civici cittadini. Porterà in Europa le politiche di messa in sicurezza del territorio dai rischi sismici e idrogeologici, la vera grande opera da realizzare, oltre a proposte per la ricostruzione dei territori europei colpiti da calamità naturali. La sicurezza e le vite dei cittadini e delle cittadine non debbono essere vincolate alle rigidità di bilancio e L’Altra Europa si realizza partendo proprio dalla solidarietà tra i popoli europei.
Con l’annuncio delle candidature, inizia ora la raccolta delle 150.000 firme necessarie alla presentazione della lista. Sarà l’occasione per dar vita ad incontri con i cittadini, con movimenti e comitati per costruire anche in Abruzzo un percorso capace di esprimere davvero le istanze del territorio.
Un’occasione unica per un’Altra rappresentanza in Europa.
ANNA LUCIA BONANNI
Insegnante di italiano e storia nelle scuole superiori, ha un passato di giornalista pubblicista.Impegnata in varie forme di attivismo politico e culturale, è stata responsabile della sezione locale della LAV, la più grande associazione animalista italiana.Tra il 1997 e il 1998 ha ricoperto la carica di consigliere al Comune dell’Aquila, eletta da indipendente nelle liste dei Ds. post-terremoto, dal 2010, si è impegnata a fondo nell’attivismo cittadino per una ricostruzione partecipata e trasparente, dando il suo contributo alla stagione delle “Carriole” , alle grandi manifestazioni aquilana e romana dell’estate 2010 per il sostegno economico ai territori colpiti dal sisma, fino alla manifestazione nazionale del novembre 2010 per il lancio e la raccolta firme sulla legge di iniziativa popolare per la ricostruzione dell’Aquila e la messa in sicurezza del territorio nazionale. Vicina a vari comitati territoriali in lotta per la difesa dei propri territori, dalla Valsusa, a Terzigno ai No-Dal Molin di Vicenza, ha partecipato alla battaglia referendaria per l’Acqua pubblica, alla creazione di una rete locale per lo Stop al consumo di territorio, alla Costituente dei Beni Comuni.
Ha animato il percorso e la formazione delle liste civiche di “Appello per L’Aquila” nelle elezioni amministrative aquilane del 2012, risultando tra le candidate più votate.